| | | OFFLINE | Post: 9 | Città: FUCECCHIO | Età: 33 | Sesso: Maschile | |
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  24/05/2018 14:42 | |
Piano Sotterraneo
Una volta disceso le scale dal Giardino delle Fontane, si sviluppa a partire dalla destra un grande e lungo corridoio. Le pareti son composte interamente da massicci mattoni, con colonne laterali che si alternano per sorreggere la struttura dei piani soprastanti. Vi sono lampade che illuminano con regolare continuità del tratto che permane sempre al buio.
[Passaggio Segreto verso il Corridoio dei Profumi]: davanti la scalinata che permette d’accedere al Piano sotterraneo, in quella prima porzione di muro del corridoio di passo, si cela un altro segreto della Mandragola. Mattoni su mattoni, apparentemente tutti uguali ma solo uno, se spostato, farà scattare il meccanismo che fa aprire un passaggio nella parete di mattoni. Ecco l’ingresso del lungo Corridoio dei Profumi. Un mattone ben preciso permetterà di riaprire il passaggio.
Corridoio dei Profumi
Tal passaggio è un lungo corridoio scavato nella pietra e sottoterra. Le pareti laterali sono costituite da spessi mattoni, con colonnette ed archi di pietra ad intervalli regolari che sostengono tutto il soffitto per tutta la lunghezza dello stesso. Ad intervalli di circa tre metri vi sono delle nicchie con lanterne ad olio, che con la loro luce fioca, illuminano l’oscurità di quel lungo cunicolo. È stretto un metro e venti e alto un metro ottanta nella parte più alta e quella più bassa un metro e venti. Il pavimento è costituito da lastre di pietra grezza. Non vi penetra luce dalla superficie. V’è profumo nell’aree per via degli oli delle lanterne profumati che disperdono nel loro bruciare fragranze diverse.
Proseguendo oltre la svolta vi è una lunga galleria che dopo decine e decine di metri si vedrà una fine vi sono delle piccole prese d’aria nella parte superiore del soffitto, con piccolissime griglie, per permettere un circolo minimo d’aria. Una decina di metri prima della fine della galleria , si può ben udire il profumo di muschi e di terra. Si giungerà infine ad una scala in pietra che conduce verso l’alto. Si potrà ben vedere come edere adornino le pareti laterali di pietra ora scavate in quel che par roccia naturale. Infatti si vedrà distintamente il palesarsi di un antro roccioso avvolto dalla vegetazione.Le scale son già invase da muschi e l’odore del sottobosco è ben percepibile. La visione è ridotta ed è necessaria una lanterna o luce per orientarsi. Ci si ritroverà così all’interno di questa grotta poco ampia ed il cui pavimento è composto da roccia naturale frammista a terra. Sul fondo di essa si vedrà una luce seppur minima e visibile sol di giorno. A celar il passaggio vi sono edere e rampicanti cadenti, e dopo aver scostato l’ammasso di vegetazione per chi ben la conosce, ci si accorgerà di trovarsi già nella fitta boscaglia delle Colline Ventose , lontano dalla città di Dalen
[Passaggio Segreto per il Pozzo Segreto]
Il corridoio dopo diversi metri svolta a sinistra ma proprio nell’ultima porzione del muro a mattoni prima di svoltare, se mosso uno specifico mattone della parete, un nuovo passaggio segreto vien aperto. Vi sono due lanterne ai lati del corridoio appese alle pareti di quel che appare un semplice corridoio o meglio una piccola prigione. v’è un cancello in ferro battuto che dà su una stanzetta senza altre uscite ne finestre. V’è una fiaccola ad asta spenta vicino alla lanterna di sinistra. Deve esser prelevata e poi va conficcata in un pertugio nel pavimento vicino alla cancellata. Tirando a destra si ode un clic metallico e il cancello si apre.
Successivamente dopo aver prelevato la fiaccola andrà collocata su di un sostegno nella parete frontale disposto all’interno di una nicchia. Il perno della torcia dovrà esser fatto incastonare nella fessura del basamento del sostegno. L’inserimento dell’asta farà scattare un meccanismo segreto. La fiaccola si muoverà verso l’interno della nicchia e poi la parete di mattoni prenderà a muoversi e scorrere, all’interno della parete di destra, scomparendo alla vista e rivelando così un nuovo passaggio.
Pozzo Segreto collegato alle Falde Acquifere della Città di Dalen
due lanterne illuminano il loco e rivelando la presenza di gradini scavati nella pietra, che scendono verso il basso verso un arco in pietra. All’interno dell’arco vi sono due fila di sbarre a chiudere il passaggio. Nella parete di fronde all’arcata sbarrata in mezzo alle due lanterne, vi è una raffigurazione di una testa di medusa con gli occhi sgranati e la bocca aperta incassata nella roccia, intorno al quale vi sono dei cerchi di pietra intagliati con diverse raffigurazioni. Spingendo il volto verso la parete, gli occhi si chiuderanno e la bocca pure. Si odono rumori metallici ed ingranaggi, mentre si potrà vedere come i cerchi di pietra si muovono ognuno opposto all’altro. E si potrà vedere che le sbarre di ferro inizieranno a salire verso l’alto permettendo di passare così oltre.
Dopo pochi gradini si paleserà alla vista un pozzo scavato nella pietra ed è da lì che proviene un brusio d’acque. Questo pozzo è direttamente collegato alle falde acquifere della città ed è una risorsa importante per la Mandragola, poiché in caso d’assedio o invasione di Dalen potranno avvelenare le acque.
Una pressione sulla testa della Medusa e si potrà richiudere le sbarre a protezione del Pozzo. Ora per riaprire il passaggio da dove siete giunti, basterà tirare la lanterna di destra, mentre per aprire un nuovo passaggio quella di sinistra. La parete corrispondente si aprirà scorrendo nella parete di destra rivelando un nuovo passaggio. Un piccolo corridoio all’apparenza senza via d’uscita ma potete notare come alla vostra destra vi sarà una lanterna, dovete tirarla verso il basso e la parete di fondo si muoverà verso l’interno rivelando un uscita. E come potete ben notare vi ritroverete esattamente sul corridoio davanti alle porte dei Bagni della Magione.
[Modificato da Owen@ 24/05/2018 14:42] |
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